Il ministro delle Imprese e del Made in Italy (Mimit), Adolfo Urso, ha annunciato un possibile accordo con il Gruppo automobilistico <<<mark>markmark>><mark>markmark><mark>markmark>>>Stellantis<<mark>markmark>><mark>markmark><mark>markmark>>> entro Ferragosto. Le sue parole sono arrivate al termine di un incontro con i sindacati dei metalmeccanici. Questi ultimi chiedono più saldi impegni del Gruppo in Italia, auspicando che diventi un modello per la politica industriale dell'Italia nei settori automotive e componentistica.
''Uno dei punti più importanti sono i volumi delle auto da produrre nei prossimi anni, un milione di auto esclusi i veicoli commerciali, un rilancio produttivo del settore e una garanzia per tutta la filiera della componentistica. È importante altresì che <<<mark>markmark>><mark>markmark><mark>markmark>>>Stellantis<<mark>markmark>><mark>markmark><mark>markmark>>> mantenga nel nostro Paese la Ricerca e Sviluppo al fine di dare continuità e sostenibilità ai stabilimenti'', ha detto il segretario nazionale Ugl Metalmeccanici, Antonio Spera.
''Al Governo -ha concluso- abbiamo chiesto di formulare un nuovo ammortizzatore sociale 'su misura' per l'automotive, che consenta ai lavoratori di accedere ai corsi di formazione per le nuove competenze e le sfide che ci aspettano nei prossimi anni''.
Sull'auto "crediamo che bisogna invertire la rotta non rassegnarci alla decadenza industriale, lo si può fare e questo è il momento della svolta". L'accordo di transizione può "essere definito prima della pausa di Ferragosto" anche perché l'intenzione è quella di "utilizzare anche le risorse che potrebbero giungere dalla rivisitazione del Pnrr e di Repower Eu, cosa che dovrebbe avvenire entro il 30 agosto", ha spiegato Urso, che prossimamente incontrerà i presidenti delle Regioni interessate dagli insediamenti industriali <<<mark>markmark>><mark>markmark><mark>markmark>>>Stellantis<<mark>markmark>><mark>markmark><mark>markmark>>>.